Stefano Floris classe 79, della società sportiva Cagliari atletica leggera, si è piazzato sul gradino più alto del podio sia nella passata edizione della Corsa di Miguel, sia lo scorso 8 maggio allo Stadio della Farnesina per l’edizione della “3 Mila di Miguel”
Stefano, ultimamente con noi hai vinto tutto?
(ride) Eh già! Anche come società abbiamo vinto un premio, come quella che ha partecipato alla gara con maggior numero di persone! Siamo ormai affezionatissimi alla Corsa di Miguel.
Cosa sai di Miguel? Conosci la sua storia?
Certo! Ho letto di tutto, un atleta dalla biografia molto particolare. A parte il suo impegno politico era anche un poeta, Miguel correva per la libertà sua e del suo paese, e questo si capisce nelle poesie che ci ha lasciato. Anche io corro per lo stesso sentimento, perché la corsa mi dà questa sensazione di liberazione personale, corro per sentirmi appunto libero da ogni tipo di cosa.
È bello correre in memoria di qualcuno, quindi?
È esattamente questo il valore aggiunto della Corsa di Miguel, noi come società l’abbiamo dedicata anche a Luca Piu, amico e nostro atleta, scomparso prematuramente tre anni fa. Anche se con una storia completamente diversa da quella di Miguel, abbiamo voluto rendere omaggio ad entrambi e correre in memoria di qualcuno che non c’è più, ti dà più carica ti spinge ad un maggiore impegno, la motivazione è a 1000.
La prima gara l’hai fatta in virtuale, a causa del Covid, mentre alla Farnesina sei stato in presenza. Quali impressioni hai avuto?
Due cose completamente differenti. La prima gara era un percorso di chilometri in solitaria, per via di un’edizione particolarissima come quella del covid, la seconda una 3 mila con cronometro, rispettivamente ho fatto 32”59” e 8” 43”.
Ottimi risultati, complimenti! Avevi mai corso alla Farnesina?
No! ma quello che mi ha colpito più del luogo, è stata l’organizzazione, la gentilezza dello staff, persone che davvero credono in ciò che fanno e ti passano questa loro passione e per la corsa e per il loro ricordare Miguel Sanchez runner poeta e desaparecido. C’era “una corsa nella corsa”, è stata una bellissima esperienza anche a livello emozionale. Una grande festa!
Dunque la prossima edizione, della quale fra poco avremo data certa e sarà in presenza, da Cagliari vi aspetteremo in tanti?
Sicuramente! E non vediamo l’ora. Siamo già carichi anche se mancano mesi, accorciamo i tempi allenandoci, personalmente ogni giorno. Poi leggendo l’intervista di Alessio Tanfoni(ndr Alessio Tanfoni secondo classificato nella passata edizione) ho anche scoperto che non pagherò la quota di iscrizione in quanto piazzato fra i primi tre, è un bel riconoscimento. Ringrazio ancora lo staff.
Al refrain #laCorsadiMiguel cosa rispondi “corro per sentirmi libero!”
GRAZIE STEFANO RUNNER CHE CORRE PER LA LIBERTA’ !
E VOI SIETE PRONTI? PRESTO LA DATA DELLA PROSSIMA EDIZIONE,
INTANTO MANDATECI LE VOSTRE FOTO, I VOSTRI PENSIERI.
VOI PER COSA CORRETE?