Gli Stadi di Miguel

Buon compleanno all’Olimpico per i suoi 70 anni

La Corsa di Miguel dice buon compleanno allo stadio Olimpico in occasione dei suoi 70 anni. È la proposta didattica che la manifestazione intitolata al maratoneta poeta argentino desaparecido formula alle scuole di ogni ordine e grado per la stagione scolastica 2022-2023. Incontri, ricerche, visite guidate, gare. Il rapporto fra la Corsa di Miguel e lo stadio Olimpico è ormai consolidato. Dopo l’emozionante staffetta 100 x 1000 disputata nell’ormai lontano 2007, la manifestazione dal 2016 termina proprio nell’impianto che il 17 maggio 2023 compirà 70 anni.

Miguel era invece nato qualche mese prima dell’Olimpico, l’8 novembre del 1952. Una vicinanza anagrafica che colpisce. Come sempre la Corsa sarà uno strumento per attraversare diverse aree didattiche, in particolare quella della storia dello sport. D’altronde l’Olimpico è stato negli anni un lungo percorso di emozioni sportive.

Pier Paolo Pasolini raccontò dai suoi spalti la cerimonia di apertura dell’Olimpiade 1960. In quelli che furono i Giochi “dal volto umano” e che battezzarono le giovani indipendenze di tanti Paesi Africani. Giovanni Paolo II lanciò nel 2000 il suo messaggio contro ogni forma di doping. Ma l’Olimpico non è stato soltanto sport, pure cinema, fino al recente «Lo chiamavano Jeeg Robot», storia, letteratura, vita dell’Italia anche nei suoi aspetti più drammatici, se solo si pensa all’attentato fallito del 1993.

Infine ricordiamo che dal primo ottobre saranno disponibili sul sito della Regione Lazio i dieci webinar dedicati ai campioni dell’Europa a cui erano stati dedicati i chilometri della Corsa di Miguel, personaggi che hanno riempito la storia non soltanto con le loro vittorie o medaglie, ma per il ruolo avuto nel far avanzare l’idea di uno sport inclusivo e senza barriere.

La Corsa di Miguel organizzerà dunque degli incontri a scuola che racconteranno la storia dell’Olimpico ma lanceranno anche altre suggestioni. Non a caso il progetto si chiama Gli Stadi di Miguel. Gli stadi dov’è cominciata la storia dello sport, a Roma, ma anche in Grecia, prima ad Olimpia, e poi ad Atene, nel mitico stadio Panatinhaikon. Gli stadi, piccoli, spesso precari, sotto casa, da far crescere, migliorare, cambiare. Insomma, un modo per rendere interattivo il lavoro, spingendo i ragazzi a proporre, inventare, disegnare il proprio stadio ideale.

La celebrazione dei 70 anni dello stadio Olimpico vivrà anche nella Corsa di Miguel e nella Strantirazzismo in programma nel 2023 domenica 22 gennaio. La Strantirazzismo si svolge nello stesso giorno della Corsa di Miguel su un percorso più breve, di circa 3 chilometri, ed è dedicata alle scuole, alle famiglie e all’associazionismo con la parola d’ordine del no a qualsiasi tipo di discriminazione. Gli studenti e i professori del circuito della Corsa di Miguel usufruiranno dell’iscrizione gratuita.

La Corsa di Miguel riproporrà, dopo ormai tre anni di assenza, l’appuntamento con le gare di Miguel. Da una parte il Mille di Miguel sulla distanza dei mille metri, dall’altra gli Sprint di Miguel, sulle distanze di 80 e 100 metri, a seconda delle diverse età dei partecipanti. Le finali si svolgeranno come sempre il 21 marzo, allo stadio dei Marmi intitolato a Pietro Mennea. Per quanto riguarda le attività della scuola primaria, sarà confermato l’appuntamento con lo Staffettone 50×400, una formula festosa e di «scoperta» dell’atletica.

L’itinerario didattico prevede anche in chiusura la visita dello stadio Olimpico con la collaborazione della società Sport e Salute spa, che gestisce oggi l’impianto e da mesi ha lanciato il progetto Olimpico Tour, un’esperienza di 45 minuti attraverso la storia e l’identità dello stadio. Gli studenti e i professori del circuito della Corsa di Miguel usufruiranno di una tariffa agevolata con scontistica dedicata.
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