Anche la Corsa di Miguel si tuffa nelle Olimpiadi di Parigi 2024. Impossibile non farlo per chi ama lo sport, lo sport delle medaglie e quello sotto casa, che poi a volte l'uno tira l'altro. In fondo anche Miguel, Miguel Benancio Sánchez, sognava di mettere d'accordo queste due cose: i suoi allenamenti a costeggiare il campo da golf di Ranelagh o sulla pista spelacchiata di Villa Dominico nella periferia sud della Gran Buenos Aires, sognavano di cedere la parola alle gare olimpiche di Mosca 1980. Prima che questo progetto sprofondasse nell'orrore della dittatura.
Lo sport non è un mondo a parte, ma è un modo per conoscerlo questo mondo. E allora eccoci qui, a Parigi o davanti alla tv. Eccoci con alcune atlete e atleti che hanno incrociato le attività della Corsa di Miguel. Citandoli vogliamo mandare naturalmente un abbraccio a tutta la spedizione azzurro e un gigantesco bocca al lupo a tutti i 10.500 atleti in gara per Parigi 2024.
E allora ecco Vito Dell'Aquila che difenderà il suo oro nel taekwondo e che negli anni ha incontrato gli studenti di Miguel e che fece da starter all'edizione del 25 aprile 2022, quella della ripartenza. E anche Zaynab Dosso, la nostra migliore velocista, incontrata per caso in un raggruppamento del Mille di Miguel nel "suo" stadio Paolo Rosi e subito disponibile per foto e autografi. E ancora, l'immagine più recente, l'ottocentista Eloisa Coiro, che fece da testimonial alla premiazione delle nostre gare studentesche lo scorso 16 aprile al Palazzetto dello Sport. A loro, e a tutti quelli che si accingono a buttarsi nella mischia, un grandissimo saluto dalla Corsa di Miguel.