Alessio Tanfoni classe 92, della società sportiva Atletico Monterotondo ha partecipato già a varie edizioni della Corsa di Miguel, fino ad arrivare all’ultima edizione dove si è piazzato secondo con un tempo di 33”48”.
Ci siamo fatti una chiacchierata con lui…
Alessio come è nata la passione per la corsa e quanto impegno richiede?
Ho cominciato nel 2015, semplicemente perché volevo perdere peso, poi quasi per caso ho partecipato ad una competizione e li è scattata la molla, la corsa è cominciata a diventare qualcosa di più importante di un semplice allenamento funzionale alla dieta
Cosa è diventata?
Non solo una passione ma un mio modo, per gestire lo stress, mi dà sollievo, mi fa bene alla testa e lo stimolo che mi spinge a migliorare
Veniamo alla corsa di Miguel. La scorsa edizione, dove fra l’altro ti sei piazzato ben al secondo posto, è stata- ahimè- quella virtuale, a causa del covid, come hai vissuto quest’esperienza?
Dico un’ovvietà: la differenza fra tutte le altre edizioni ed il percorso in solitaria è enorme. Mi rendo conto che non si poteva fare diversamente, ma io alla “Corsa di Miguel” ogni volta che ho partecipato è anche per l’esperienza unica che questa competizione ti regala…
Nello specifico?
Ho una personale convinzione, chiunque sia appassionato di corsa dovrebbe partecipare alla “Corsa di Miguel” per via del percorso, che anche se non è omologato a livello professionistico, ti consente prima di tutto di fare il tuo personal best, proprio per come è fatto, altri percorsi, magari anche più impegnativi non ti fanno rendere al meglio. Ricordo un’emozione grandissima la prima volta che alla fine della competizione siamo entrati correndo allo Stadio Olimpico, è stato un colpo al cuore quell’anno c’erano anche le persone sugli spalti, e poco prima di attraversare il ponte che porta dentro l’emiciclo c’era un gruppo musicale suonavano i Queen mi ha dato una carica tremenda.
Sai che essendoti piazzato fra i primi tre non pagherai la quota di iscrizione per la partecipazione, che speriamo sia davvero in presenza tutti insieme come le edizioni precedenti al covid, si terrà a gennaio 2022?
(ride) No! Non lo sapevo, ringrazio gli organizzatori, perché è un bel riconoscimento, anche se quota pagata o meno, io mi sarei cmq iscritto.
Che ti tipo di persone hai incontrato in questo tipo di competizione?
Si parte ad onde, quindi più o meno c’è già una forma di smistamento, le onde di partenza sono stabilite in base ad un tempo che hai fatto nelle precedenti edizioni o in qualche altra gara, io sono sempre partito con la prima onda, poi ci sono persone di ogni tipo, bambini, persone non più giovanissime, una grande festa della corsa direi.
#laCorsadiMiguel un hashtag che stiamo cercando di utilizzare per lanciare la campagna di iscrizione alla prossima edizione…cosa rispondi a questo refrain?
Correre fa bene alla testa…