COME FUNZIONANO LE “ONDE” DI MIGUEL IN PARTENZA

 

La Corsa di Miguel parte per “onde”. Non “gabbie”, non “griglie” (mica siamo belve feroci!) ma ONDE distanziate di un paio di minuti l’una dall’altra per permetterci di correre con chi ha un ritmo simile al nostro, divertirci, sorridere e non… pestarci i piedi!
Ogni “onda” ha un suo cronometraggio autonomo (10 km competitiva) e viene classificata in “real time”, dal momento in ciascun di noi passa la linea di partenza a quello in cui taglia il traguardo.
Per inserire ciascun iscritto nell’onda più adatta ci basiamo sul tempo realizzato nel 2017 alla Corsa di Miguel (https://www.tds-live.com/ns/index.jsp…) o (per chi non c’era) su quello realizzato in una decina di 10 km romane a larga partecipazione e con percorso certificato, presenti nel nostro database.
La prima onda comprende i pettorali 1-1500 (con accesso differenziato per 1-250), la seconda va da 1501 a 3000, la terza da 3001 a 5200 e così via. L’onda “non competitiva” ha pettorali superiori a 6000, la Strantirazzismo ha pettorali completamente diversi.
I pettorali 1-250 vengono assegnati ai primi 220 uomini e alle prime 30 donne dell’edizione 2017 iscritti anche quest’anno e, in automatico, a chi nel 2017 ha corso un 10 mila metri presente nel nostro database in meno di 34’00” (uomini) e 39’00” (donne). Insomma, facciamo del nostro meglio per accontentare tutti. Chi ha realizzato un tempo del genere in una prova FUORI Roma può segnalarcelo per email PRIMA O DOPO aver registrato la propria iscrizione. Siamo SEMPRE a disposizione di tutti coloro che DOPO l’attribuzione del pettorale ritengono di non essere nell”onda” più adeguata, ricordando che lo spirito della Corsa, anche alla partenza, è quello di stare vicino a chi vogliamo bene piuttosto che di partire in primissima fila! Per qualunque cosa scriveteci a lacorsadimiguel@gmail.com o sul nostro profilo Facebook!

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