Scuole in pedana ricordando Long e Owens

Erano due cittadini del mondo, il mondo del 1936, il mondo delle Olimpiadi di Berlino. Il mondo della follia nazista che stava portando alla Guerra. Si chiamavano Luz Long e Jesse Owens, saltavano in lungo. Avrebbero dovuto odiarsi secondo la logica razzista: uno era bianco, l’altro nero. Fecero il contrario: duellarono in pedana e diventarono amici qualche metro al lato. Non è chiaro se Luz, il tedesco, “salvò” davvero la gara di Owens consigliandogli di cambiare rincorsa. E’ sicuro, invece, che fra la qualificazione e la finale, come illustra la fotografia, cominciarono a parlare, a diventare amici. Prima del trionfo di Jesse e della sconfitta di Luz, comunque secondo. Un secondo che portò il trionfo il primo. Si videro solo quel giorno, il 4 agosto del 1936. Poi ognuno tornò alla propria vita, che Luz perse in guerra, in Italia, nel 1943. Jesse, invece, visse abbastanza per verificare quanto il razzismo fosse duro a morire anche a casa sua, dove una medaglia nera, anzi quattro, non ne valevano ancora una bianca.
La Corsa di Miguel ricorda Luz Long e Jesse Owens con delle gare di salto in lungo per le scuole che accompagneranno il Mille di Miguel. Sarà il modo per scoprire una specialità affascinante dell’atletica, dove si mischiano l’istinto, la tecnica, la velocità e la bellezza di volare. Il meccanismo è lo stesso delle gare in pista: eliminatorie dal 29 febbraio all’11 marzo, finale allo stadio dei Marmi Pietro Mennea il 21 marzo. Una gara (e una storia) da non perdere.owenslong2

facebook
twitter
instagram
youtube